Il colore in architettura, come in casa, non dovrebbe mai essere la semplice estensione di un piacere estetico, o il banale sviluppo di qualcosa di moda/tendenza, ma uno studio equilibrato e attento finalizzato alla costruzione di luoghi e ambienti il più possibile armoniosi e vivibili. Quando parliamo di progettazione e colore, quindi, le scelte andrebbero fatte seguendo sicuramente i gusti di chi abiterà gli spazi, ma dovrebbero anche portare alla composizione coerente di luoghi tanto belli quanto funzionali. Perché colore dovrebbe essere sinonimo di emozione e armonia, ma anche di qualità e praticità, di qualcosa quindi che dia vita a spazi liberi e aperti, lontani da situazioni soffocanti o da ridondanti formalismi estetici poco vivibili. Per queste ragioni la scelta di una o più tonalità d’arredo, per impreziosire un ambiente, dovrebbe sempre essere studiata con dei professionisti ed essere legata a una ricerca preliminare attenta e approfondita che valuti bene e da subito l’uso che gli spazi avranno, chi li vivrà, ma anche, elementi di primaria importanza legati alle condizioni strutturali dell’ambiente stesso, fra questi: altezze, ampiezze, presenza o meno di fonti di luce diretta e indiretta….
Da cosa iniziare
Fatte queste opportune considerazioni nella scelta dei colori è bene fare una macro distinzione, utile per individuare meglio le scale cromatiche e intercettare la tinta più funzionale al tipo di spazio da realizzare. Le cromie più fredde, per intenderci quelle che comprendono le palette del verde e del blu e che si spingono fino al viola, sono indicate per spazi “tranquilli” da destinare al relax, al sonno e al riposo. Ambienti della casa più vitali, invece, come per esempio la cucina, o più in generale la zona giorno, andrebbero pensati con tinte più calde come quelle che dai gialli si spingono verso i rossi. Si tratta di considerare generali che necessitano poi, caso per caso, di studi più attenti e calibrati. Pensieri che aprono comunque a un universo, quello del colore d’arredo, complesso ma interessantissimo, essendo il colore un ingrediente di primaria importanza che contribuisce in maniera fondamentale a far cambiare volto a un ambiente e dona a questo, se scelto correttamente, grande armonia e qualità.