Rimanda al colore del cielo quando albeggia, delicato e insieme intenso, amatissimo e semplicemente chic il millennial pink è fra le sfumare di rosa più ricercate e gettonate del momento, non soltanto nella moda, ma anche e soprattutto nel mondo dell’arredo. Base cromatica di stili più o meno nuovi, ma sempre raffinati e interessanti, come il caldo minimal o il ritrovato dèco è stato fra i colori più ricorrenti negli ultimi allestimenti del Salone del Mobile di Milano. Si, perchè il millennial pink, tonalità di rosa che prende il nome dalla generazione Millennial (ovvero i giovani nati tra i primi anni ’80 e la metà degli anni ‘90 o poco più che rappresentano l’ultima generazione del XX secolo) libera definitivamente il rosa dalla connotazione ricorrente di essere un colore “troppo femminile” e lezioso per riportarlo con delicata qualità dentro ambienti e stili fluidi e trasversali, ricchi e costruiti, ma anche essenziali e garbatamente minimal. Millennial è il rosa di Grand Budapest Hotel, il famoso film di Wes Anderson, pellicola diventata ormai iconica, ma è anche uno dei colori più ricercati dai contemporanei marchi di design nordico che dal 2015 lo sviluppano e lo propongono su ogni genere di arredo e complemento.
Come abbinare il Millennial Pink
Morbido senza essere banale, pastello ma comunque intenso e molto luminoso, in casa ben si compone a quasi tutti i colori e trova nelle tonalità più pacate e neutre (grigi, beige, bianchi…) il perfetto connubio cromatico per spazi eclettici, ma sobri, particolari ma per nulla eccessivi. Interessante tonalità da abbinare ai materiali più tradizionali, come il metallo, meglio se dai riflessi bronzati e/o dorati, il legno, il cemento o il marmo bianco regala a queste componenti freschezza e novità, per questa ragione è ideale se si desidera svecchiare o rinnovare con stile. Da sviluppare su arredi, ma anche come colore a parete, è estremamente moderato, ma si presta bene anche a composizioni, per esempio a parete, piuttosto ardite, se abbinato a colori importanti come il verde, nelle tonalità più brillanti e chiuse, o se composto alla gamma degli azzurri più saturi. Gentile, ma di carattere è fra le sfumature più nuove e interessanti, fluido e cangiante incarna un desiderio di buonumore e di bellezza pura, felice e ancora poco contaminata. Un colore connotante che apre a interpretazioni variabili ed è, fra le tinte d’arredo più nuove, una di quelle su cui sicuramente puntare.